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Patogenesi dell'Artrite Reumatoide: decisivi i fattori proangiogenetici
Una ricerca effettuata dal team di Malte Schroeder, dell'università Medica di Amburgo (Germania), ha evidenziato l'importanza dei livelli dei fattori di crescita pro-angiogenetici nell'artrite reumatoide (Ar), contribuendo a rafforzare la tesi che il Vegf e le angiopoietine giochino un ruolo importante nella patogenesi dell'Ar, distinguendosi in questo nettamente dall'artrosi (Oa). Lo scopo dei ricercatori era proprio quello di verificare se e quanto differissero, nei pazienti con Ar oppure Osteoartrosi (Oa), i profili angiogenetici basati sull'espressione locale e sui livelli sistemici dei fattori di crescita angiogenetica (Vegf, Ang-1, Ang-2, e i recettori corrispondenti). A tale scopo è stata determinata l'espressione di Vegf, Ang-1 e Ang-2 e relativi recettori (Vegfr-1/-2 e Tie2) nel tessuto sinoviale e in quello muscolare mediante Pcr quantitativa. I campioni di tessuto sono stati tratti da 15 pazienti con Ar e da 19 soggetti con Oa nel corso di una sostituzione protesica totale di ginocchio. I campioni di controllo di tessuto muscolare (n=10) sono stati ottenuti durante interventi di chirurgia spinale. L'espressione di Vegf nel tessuto sinoviale e i livelli sierici sono risultati significativamente superiori nei pazienti con Ar rispetto a quelli con Oa. Inoltre, l'espressione di Vegfr-1 e Vegfr-2 nella sinovia dei pazienti con Ar era significativamente maggiore di quella dei pazienti con Oa. La concentrazione relativa di angiopoietine (rapporto Ang-1/Ang-2) è apparsa significativamente aumentata in caso di Ar, mentre i livelli sierici di Ang-2 non hanno mostrato differenze significative. Dall'analisi statistica sono emersi livelli significativamente superiori di Tie2 nei pazienti con Ar. Infine, l'analisi dei livelli locali di Vegr, Vegfr-1, Vegfr-2, Ang-1, Ang-2 e Tie2 nel tessuto muscolare non ha evidenziato significative differenze tra soggetti con Oa o Ar.
Rheumatol Int, 2011 Nov 9. [Epub ahead of print]


 
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