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Coronaropatia acuta, diabete e test da carico

Sindrome coronarica acuta: diabete svelato con il test da carico
Quasi l'80% dei pazienti con sindrome coronarica acuta (Acs) presenta anomalie della glicemia (iperglicemia o riduzione del metabolismo glucidico). In questi casi, al fine di rivelare un diabete precedentemente non diagnosticato, i livelli di glicemia all'ammissione, l'HbA1c e la glicemia a digiuno mostrano una bassa sensibilità, mentre il test migliore è quello da carico orale. È quanto è stato verificato da un gruppo di cardiologi coordinato da Victor A. Umans, del Centro medico di Alkmaar (Olanda), i quali hanno sottoposto a valutazione metabolica 130 pazienti con Acs ed elevati livelli di glucosio plasmatico al momento del ricovero, di cui 109 sottoposti a test di tolleranza a carico orale di glucosio e 13 con diabete già diagnosticato. I risultati del test da carico sono stati suddivisi in diabete (precedentemente) non diagnosticato e ridotto metabolismo glucidico, rispettivamente nel 35% e nel 44% dei pazienti (glicemia plasmatica a digiuno, nell'ordine: =/>7,0 mmol/l e 6,1-6,9 mmol/l). Un diabete non diagnosticato, però, non si è potuto predire adeguatamente mediante il livello plasmatico di glucosio all'ammissione, né tramite la glicemia plasmatica a digiuno o l'HbA1c (area sotto la curva Roc: 0,61, 0,75 e 0,72, rispettivamente). Da notare, infine, che i pazienti con metabolismo glucidico anomalo erano significativamente più anziani, avevano valori di HbA1c al momento del ricovero più alti, presentavano una classificazione Killip più elevata e con maggiore frequenza avevano avuto in precedenza un ictus rispetto ai pazienti con metabolismo glucidico normale.
Heart, 2011 Jun 27. [Epub ahead of print]


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